lunedì 12 settembre 2011

Quando l'amore se ne Va

Quando l'amore se ne Va
La coppia tra disillusioni, accordi, compromessi e separazioni

Quando l'amore se ne va è un ritratto di «storie d'amore degradate per l'entropia», per la «fatica di stare insieme», lanciando però una proposta volta all'intervento di mediazione, che sia "ricostruttivo" dei legami precari, di cui gli autori descrivono le diverse tipologie.

Storie di coniugi di matrimoni non riusciti, ma anche di bambini-vittime di "coppie nemiche", di "indifferenza affettiva" da parte di genitori mossi più dal rancore e dall'intolleranza reciproca, che dai bisogni dei figli, compromettendone talvolta il diritto di crescita culturale, emotiva, creativa e progettuale.

Donato Torelli e Ignazio Grattagliano spiegano come questa "guerra" tra genitori delle volte non risparmi neanche l'arma dei figli, e come però sia possibile, con l'aiuto di personale qualificato, porre una mediazione sulle tensioni, sui conflitti e sui malesseri quotidiani, ammettendo allo stesso tempo anche i lati positivi, "se non addirittura felici" di una vita a due.

Il fatto vero è che molto spesso bisogna arrivare al crepuscolo della vita, porre in atto una specie di "amnistia familiare" e iniziare a valorizzare le "differenze", che tra i coniugi inevitabilmente e per fortuna esistono, scoprendo così che esse possono essere "risorse" piuttosto che "difetti", per giungere alla fine alla conclusione che, tutto sommato, quello che è accaduto nella vita valeva la pena che accadesse!

L'esperienza di una "mediazione pre-matrimoniale" da parte di una persona qualificata, da intendere come aiuto per i futuri coniugi o conviventi ad affrontare la vita a due con meno incognite e maggiore serenità: questo il messaggio degli autori

Donato Torelli e Ignazio Grattagliano, che in questo libro riportano la propria esperienza sul campo, frutto dell'osservazione di molteplici casi di "coppie disfunzionali".

La coppia tra disillusioni, accordi, compromessi e separazioni nasce da un questionario che gli autori hanno sottoposto a un centinaio di persone sposate o conviventi di età compresa tra i 25 e 65 anni. Scopo del test quello di conoscere quali fossero le cinque cose che non avevano mai fatto nella loro vita e che desideravano fare.

«Il primo dei desideri – si legge nel libro – era quello di evasione con un recupero temporaneo della propria individualità-libertà».

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